La storia di un viaggio. Dapprima verso le vette dell’Himalaya, e poi verso il continente indiano. Recarsi in seguito nella terra del Sol Levante, ricercando le proprie radici, e fermandosi ad esplorare i luoghi che conservano l'antico insegnamento buddista. E poi tornare in India, e viverla, tentando di comprenderne l’essenza. Infine, ritrovarsi nuovamente a casa nel piccolo Tibet indiano, che con dedizione e compassione continua a insegnare la via verso la conoscenza della vera natura dell’essere umano.

Tuesday, April 12, 2011

Petali di ciliegio e polveri radioattive.

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cherry blossom's forecast
Ancora una volta gli atteggiamenti umani riescono a stupirmi per la loro differenza e variabilità. Mentre il sito tedesco Deutscher Wetterdienst pubblica quotidianamente aggiornamenti sul movimento aereo delle particelle radioattive rilasciate dalle perdite delle centrale nucleare di Fukushima, i siti web giapponesi si occupano di pubblicare le previsioni per i giorni di massima fioritura dei ciliegi. E milioni di giapponesi si recano durante queste giornate nei parchi e nelle strade per ammirare (e fotografare) i fiori di ciliegio. 
La città di Tokyo che sa trasformarsi e adattarsi ai desideri dei propri cittadini riesce, nonostante tutto, a regalare momenti di semplice serenità, dimostrando nuovamente che ogni affermazione per quanto possa essere estrema, porta sempre con sè anche la negazione stessa (tutto ciò che è vero, è anche falso).



Passeggiando per Chidorigafuchi partecipo anche io alla contemplazione dei ciliegi. Ma un poco più tardi mi riferiscono che vi è stata una nuova scossa. Alle h.17.00, circa. Solo pochi istanti dopo, si scatena una pioggia primaverile. E nel frattempo lo stesso vento che potrebbe portare invisibili polveri radioattive, vivifica infiniti petali di ciliegio, che si levano dai rami, volando, ricoprono strade, specchi d'acqua, persone e alberi,  ricordando a tutti noi che è ancora possibile danzare sotto la pioggia di petali rosa.

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