Non esistono cestini lungo le strade di Tokyo se non presso i famosi コンビニ (conbini) ossia quei mini market aperti ventiquattr'ore nei quali si rifugiano gli impiegati a tarda notte di ritorno dal lavoro (che in Giappone conosce orari a dir poco terrificanti!).
La strana usanza ha origine nel 2004, dopo che fu trovata una bomba in un cestino pubblico. Allorchè, come misura di prevenzione in Giappone è stato deciso di eliminare categoricamente tutti i cestini, e per i pochi sopravvissuti è stato deciso un nuovo design che prevede pannelli in plastica trasparente in modo tale da poter controllare l'interno.
Ciò che poi stupisce è il fatto che non vi è legge scritta, così come per molte altre disposizioni attualmente in vigore in Giappone, ma ciò che le determina e le regola altro non sono che il buon senso civico e la moralità sociale. E così si scopre che nel Paese del Sol Levante, famoso per essere really strict country, le leggi sono veramente poche. Strano, no?
La strana usanza ha origine nel 2004, dopo che fu trovata una bomba in un cestino pubblico. Allorchè, come misura di prevenzione in Giappone è stato deciso di eliminare categoricamente tutti i cestini, e per i pochi sopravvissuti è stato deciso un nuovo design che prevede pannelli in plastica trasparente in modo tale da poter controllare l'interno.
Ciò che poi stupisce è il fatto che non vi è legge scritta, così come per molte altre disposizioni attualmente in vigore in Giappone, ma ciò che le determina e le regola altro non sono che il buon senso civico e la moralità sociale. E così si scopre che nel Paese del Sol Levante, famoso per essere really strict country, le leggi sono veramente poche. Strano, no?
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