La storia di un viaggio. Dapprima verso le vette dell’Himalaya, e poi verso il continente indiano. Recarsi in seguito nella terra del Sol Levante, ricercando le proprie radici, e fermandosi ad esplorare i luoghi che conservano l'antico insegnamento buddista. E poi tornare in India, e viverla, tentando di comprenderne l’essenza. Infine, ritrovarsi nuovamente a casa nel piccolo Tibet indiano, che con dedizione e compassione continua a insegnare la via verso la conoscenza della vera natura dell’essere umano.

Thursday, May 5, 2011

こどもの日、la leggenda della carpa.

Si narra di una carpa, coraggiosa e perseverante, che riuscì a risalire la cascata situata sul Dragon Gate (lungo il Fiume Giallo), superando ostacoli e spiriti malvagi. Gli dei, impressionati da tanto coraggio, la trasformarono in un dragone...cosicchè la carpa divenne in breve tempo il simbolo di chi aspirava a fare grandi cose, senza aver paura di affrontare le avversità e nuotare contro corrente. Il 5 maggio,  こどもの日 (festa dei bambini) è tradizione far volare fuori dalle case aquiloni a forma di carpa fatti di carta o stoffa. La carpa nera Magoi, la più grande, rappresenta il padre; le carpa rossa Higoi rappresenta la madre; mentre le successive in decrescendo di dimensioni, rappresentano i figli maschi in ordine di anzianità.


 

 

屋根より高い鯉幟
 Yane yori takai koi-nobori
Più alti dei tetti ci sono i koinobori

 大きな真鯉はお父さん
Ōki na magoi wa o-tō-san
La grande carpa nera è il padre

小さな緋鯉は子供たち
Chiisa na higoi wa kodomo-tachi
Le piccole carpe dorate sono i bambini

面白そうに泳いでる
Omoshirosō ni oyoideru
Sembra che si divertano a nuotare





Kintarō e la carpa
Si dice che la festa prenda origine dalla storia di Kintarō (金太郎)  il bambino d'oro, nato dalla principessa Yaegiri che dovette abbandonarlo mentre fuggiva dalla guerra. Egli crebbe da solo sul monte Ashigara, che domina la baia di Tokyo, allevato da una yama-uba (maga di montagna). Fin da bambino fu dotato di una forza straordinaria; vestito solo di un perizoma con ricamata sopra la parola 金 kin (oro) trascorreva il tempo a giocare con i suoi amici animali, e si diceva che conoscesse alla perfezione tutti i loro linguaggi. Batteva monti e foreste affrontando ogni genere di avversari, come l'orco che terrorizzava i villaggi del monte Oe, e si racconta che fosse riuscito a montare su una gigantesca carpa, padrona di un lago.

Oggi, dunque, in tutto il Giappone si celebra la gioia, la felicità e la spensieratezza dei bambini, nel rispetto di un sereno sviluppo delle loro personalità, e della crescita fisica e morale, e si prega per tutti quei bambini che ancora oggi stanno vivendo le conseguenze del terremoto nella zona di Fukushima. Che la loro innocenza possa continuare a splendere!





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